CHI SONO

La cucina è da sempre la mia più grande passione!
È nata intorno ai tredici anni e si è rafforzata negli anni universitari, quando, immersa nelle intense sessioni d’esame, la cucina rappresentava per me una vera valvola di sfogo: un momento di pausa dalle preoccupazioni e uno spazio creativo in cui rifugiarmi.

Non sono mai stata una grande consumatrice di carne o pesce (di formaggi sì, ahimè!), ma la spinta verso un’alimentazione vegetale è arrivata all’inizio del 2014, durante un viaggio in India con un gruppo di Hare Krishna. Un’esperienza profonda, un vero viaggio dell’anima, che ha portato con sé nuove consapevolezze e grandi trasformazioni in un periodo molto delicato della mia vita.

Oltre alle motivazioni etiche e ambientali che mi hanno guidata in questo percorso, l’esclusione di certi ingredienti mi ha aperto le porte a un mondo di nuove possibilità in cucina.
Già appassionata di spezie e ricette dal mondo, ho iniziato a sperimentare ingredienti per me inediti, a reinterpretare piatti della tradizione italiana e internazionale in chiave vegetale, e a crearne di nuovi.

Spinta dalla curiosità e dal desiderio di approfondire, mi sono avvicinata anche alla cucina naturale, che privilegia ingredienti integrali e semi-integrali, e alla cucina macrobiotica (ovviamente vegana), che si fonda sull’equilibrio tra le forze Yin e Yang. Un approccio che cerca l’armonia tra corpo e mente, anche attraverso il cibo.

Ho conseguito il diploma di Cuoco Macro Bio Vegan presso la scuola di cucina naturale “Gioia di vivere” e continuo a formarmi attraverso corsi di approfondimento e masterclass con professionisti del settore, tra cui Chef Davide Maffioli, Chef Martino Beria e FunnyVeg Academy.

Un famoso aforisma di Gandhi dice: "L’arma più potente sulla terra è la forchetta".
Ecco perché, oltre a fare attivismo, cerco di “prendere per la gola” amici, parenti e chiunque voglia sperimentare: per dimostrare che un’alimentazione vegetale, oltre a essere etica e sostenibile, può essere anche incredibilmente gustosa, creativa e appagante.

Non c’è alcuna differenza fondamentale tra l’uomo e gli animali nella loro capacità di provare piacere e dolore, felicità e miseria.

(Charles Darwin)

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